Norma EN 1149-5: indumenti protettivi - Proprietà elettrostatiche

Uno standard specifico per la zona atex

EN 1149-5 elenca i requisiti per i materiali utilizzati e la progettazione degli indumenti protettivi contro la dissipazione elettrostatica. La loro missione è prevenire le scariche elettriche ritenute incendiarie in una zona ATEX. Gli indumenti protettivi che soddisfano questo standard francese vengono utilizzati nel contesto di un'attività in un'atmosfera potenzialmente infiammabile o addirittura esplosiva (industria alimentare, distribuzione di gas, industrie di trasformazione, raffinerie, stazioni di servizio, ecc.). Il tessuto esterno dell'indumento deve essere antistatico (AST) per proteggere il personale.

Le scariche elettrostatiche e il corpo umano

Il corpo umano ha una resistenza elettrica sufficientemente bassa da fungere da conduttore, ma se è isolato da terra. Può così accumulare scariche elettrostatiche. Ciò può verificarsi per contatto, toccando attrezzature o materiali carichi, per induzione, a causa di un carico sull'indumento o per la presenza di oggetti carichi nelle vicinanze forte>. Indossare abiti da lavoro conformi alla norma EN 1149-5 permette poi di dissipare le cariche elettrostatiche grazie a fibre conduttive.

Lo standard antistatico ISO 1149-5 per gli indumenti protettivi contro le scosse elettriche

La direttiva ATEX 99/92/CE dell'allegato II, art.2.3 riguarda la protezione dei lavoratori che possono essere esposti ad un'atmosfera infiammabile. Per evitare il rischio di esplosione in ambiente pericoloso o di scintille, le cui conseguenze possono essere gravi, è necessario indossare attrezzature progettate con uno specifico materiale tessile. Prevede che i lavoratori debbano essere dotati di indumenti da lavoro adeguati che non creino scosse elettriche. Il tessuto di fabbricazione deve far fluire le cariche grazie all'aggiunta di fibre conduttive in forma lineare oa forma di griglia. La distanza tra le fibre conduttive in una direzione non deve superare i 10 mm. Per garantire una protezione efficace, i DPI conformi alla norma EN 1149-5 devono essere assolutamente a contatto con la pelle e chi li indossa deve essere collegato a terra.

Lo strato antistatico deve coprire permanentemente gli altri strati non AST. Questo recupero deve essere garantito in ogni circostanza. Sono ammessi accessori conduttivi come bottoni e cerniere, a condizione che siano ricoperti da tessuto AST. Le etichette e le strisce retroriflettenti, invece, devono essere attaccate in modo permanente.

Alcune precauzioni standard da adottare

La realizzazione di abbigliamento protettivo per donne e uomini appartenenti a anche la norma EN 1149-5 deve rispettare alcuni punti. I DPI devono essere indossati e tolti in ambiente ATEX. Chi lo indossa chiude completamente il suo indumento e si assicura di essere a terra. Il pittogramma che designa questa norma descrive l'antistatico che è efficace solo se:

  • L'umidità relativa è inferiore al 25%
  • L'indumento e il suo utilizzatore beneficiano in ogni momento di un'adeguata messa a terra.

Gli indumenti protettivi dissipativi elettrostatici hanno proprietà elettrostatiche. Questi derivano da un trattamento o dall'aggiunta di fibre conduttive in acciaio inossidabile o carbonio. In effetti, questo non basta, da qui l'importanza di indossare scarpe antistatiche EN ISO 20345: 2004 standard A e badge vietati. È fondamentale che i DPI indossati in tali atmosfere infiammabili forniscano anche protezione termica (norma EN14116 o EN11612).