Standard: resistenza agli oli minerali e agli idrocarburi

Destinati a proteggere i lavoratori dai rischi professionali, i dispositivi di protezione individuale devono essere conformi alle norme relative al settore di attività a cui sono destinati. Pertanto, una valutazione del rischio deve essere effettuata dal datore di lavoro al fine di determinare i DPI da fornire ai propri dipendenti. Oggi vi sveliamo le informazioni essenziali sulle scarpe da lavoro adatte alle esigenze e ai vincoli dell'ambiente di lavoro, soprattutto in la presenza di oli minerali e idrocarburi (EN ISO 20345).

Attrezzatura obbligatoria

Come regola generale, nell'elenco (non esaustivo) dei dispositivi di protezione individuale obbligatori, distinguiamo:

  • Il casco di sicurezza (nei cantieri come in alcuni settori)
  • Occhiali protettivi o maschera protettiva (destinati a proteggere gli occhi o il viso da schizzi e proiezioni)
  • Indumenti da lavoro protettivi o ad alta visibilità (a seconda dell'ambiente e delle condizioni di lavoro)
  • Le la sicurezza o le scarpe da lavoro

Norme in vigore relative alle calzature di sicurezza

Indossare scarpe antinfortunistiche da donna oppure man è regolato dalla norma europea EN ISO 20345. Quest'ultima è suddivisa in sei classificazioni principali, sapendo che SB rappresenta la norma di base. Le calzature che soddisfano questo standard sono in grado di:

  • Resiste all'abrasione, allo strappo e al vapore acqueo
  • Proteggi il lavoratore dal rischio di scivolamento grazie alle suole antiscivolo
  • Proteggono i piedi dell'utilizzatore dagli urti grazie a un puntale che presenta una resistenza energetica di 200 joule (equivalenti a un oggetto del peso di 20 kg che cade da un metro di altezza) e rischi di schiacciamento con una forza di 15 kN (pari a circa 1.500 chili)

E la resistenza agli oli minerali e agli idrocarburi?

Questo criterio per prevenire gli scivolamenti su pavimenti grassi o grassi si riferisce ai seguenti standard:

  • S1 (destinato ad un ambiente asciutto): Calzatura conforme allo standard SB di base, ma con caratteristiche aggiuntive. Hanno proprietà antistatiche (A), hanno suole resistenti a oli e idrocarburi (FO) e beneficiano di un alto livello di assorbimento degli urti al tallone (E).
  • S1P (destinata ad un ambiente asciutto e protegge dal rischio di perforazione): calzatura che soddisfa i requisiti della norma S1, ma ha suole aggiuntive antiperforazione (P).
  • S2 (destinata ad un ambiente asciutto o umido): calzatura che soddisfa i requisiti dello standard S1, ma ha una tomaia aggiuntiva impermeabile (WRU).
  • S3 (destinata ad un ambiente asciutto o umido e protegge dal rischio di perforazione): scarpe che beneficiano della combinazione degli standard S1P e S2, ma con suole in più antiscivolo.
  • S4 (destinato ad ambienti umidi e asciutti): stivali con le stesse proprietà dello standard S1.
  • S5 (destinata ad un ambiente secco e umido, e protegge dal rischio di perforazione): scarpe con le stesse proprietà dello standard S1P, ma con suole antiscivolo aggiuntive.