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Indossare scarpe antinfortunistiche: quando è obbligatorio?

Il successo di alcune professioni richiede attività rischiose. I rischi e gli infortuni a cui sono esposti i lavoratori sono elevati. Le loro conseguenze sono per lo più molto gravi. I principali fattori di incidente sul posto di lavoro sono le cadute, gli urti, gli schiacciamenti o addirittura i tagli. I DPI o dispositivi di protezione individuale sono stati sviluppati per prevenire o evitare questo tipo di incidenti. Esistono molti tipi di DPI e le calzature antinfortunistiche sono una di queste. È obbligatorio indossare scarpe antinfortunistiche?

Perché indossare scarpe antinfortunistiche?

Gli infortuni ai piedi sul posto di lavoro rappresentano il 7% degli incidenti professionali. Oltre a distorsioni, fratture, stiramenti e altre lesioni del piede causate da scivolamento, i lavoratori sono esposti a rischi meccanici, chimici, elettrici, biologici e termici. L'uso dei DPI è quindi essenziale.

Le scarpe antinfortunistiche non sono solo scudi antiurto e microagenti anticorrosivi e nocivi. Forniscono inoltre comfort e supporto per il lavoro con posture complesse, soprattutto in caso di movimenti falsi. Questa attrezzatura favorisce la circolazione dell'aria e consente una buona ventilazione dei piedi per inibire la proliferazione di batteri e prevenire la formazione di vesciche e infezioni.

Indossare scarpe antinfortunistiche secondo il codice del lavoro

Diversi paesi europei hanno concordato l'obbligo dei datori di lavoro di assicurare la protezione dei propri dipendenti. Questa convenzione è stabilita nel trattato di Amsterdam e costituisce una base fondamentale per i codici del lavoro. Questo trattato contiene anche raccomandazioni minime relative all'uso dei DPI sul posto di lavoro.

Nel caso generale, il codice del lavoro assegna una definizione precisa ai dispositivi di protezione individuale. Ordina ai datori di lavoro di attrezzare i propri dipendenti per garantire la loro sicurezza e per verificare il rispetto dell'uso o dell'uso di questi DPI in un determinato luogo di lavoro. Nel complesso, il codice del lavoro comprende tutti gli obblighi del datore di lavoro e dei dipendenti in materia di dispositivi di protezione, comprese le scarpe antinfortunistiche.

Obblighi del datore di lavoro

I datori di lavoro hanno il dovere di proteggere i propri dipendenti. Per fare ciò, devono fornire i DPI necessari a proteggere il personale sul posto di lavoro. La manutenzione e la manutenzione di questa attrezzatura è loro responsabilità e devono anche assicurarne l'uso. Se i dipendenti hanno difficoltà a utilizzare questi materiali, i dirigenti devono formarli. La formazione è fondamentale nell'utilizzo di sofisticati DPI come scarpe donna sicurezza.

Se mai si verifica un incidente e il dipendente rimane ferito, il datore di lavoro o il titolare dell'azienda interessata è ritenuto responsabile. Questa regola si applica civilmente e penalmente. Anche se il dipendente commette un errore che porta alla propria perdita, il proprietario è passibile di sanzioni e multe.

Obblighi dei dipendenti

Il dipendente, a fronte dei DPI forniti, ha il dovere di garantire la propria salute e sicurezza indossando i DPI secondo le istruzioni e la formazione stabilite all'interno l'azienda. È inoltre tenuto ad avere cura dei DPI che gli vengono consegnati e ad informare i propri responsabili in caso di danneggiamento o usura.

Indossare scarpe antinfortunistiche obbligatorie, quali settori sono interessati?

Nessuna legge o testo ufficiale prevede l'obbligo di indossare scarpe antinfortunistiche. Tuttavia, sono essenziali in alcuni settori di attività.

L'uso delle scarpe antinfortunistiche è obbligatorio nelle imprese di costruzione (Edilizia e Lavori Pubblici), lavori di movimentazione, manutenzione del verde e lavori forestali, pulizie e manutenzioni industriali, ambienti industriali, falegnameria, industrie pesanti e tanti altri settori di attività.

La regolamentazione delle scarpe antinfortunistiche secondo le norme in vigore

Le

scarpe antinfortunistiche sono disciplinate dallo standard EN ISO 20345: 2011. Questo standard include gli standard di sicurezza SB, S1, S1P, S2 e S3. Questi standard specificano le qualità richieste in base all'ambiente di lavoro in cui verranno indossate le scarpe antinfortunistiche.

Lo standard SB è lo standard fondamentale per le scarpe antinfortunistiche che verifica gli aspetti di robustezza, resistenza all'abrasione, allo strappo, suole antiscivolo e resistenza agli urti.

Standard S1 (ambiente di lavoro asciutto)

Chiuso sul retro

R: Antistatico

E: Assorbimento di energia al tallone

FO: Resistenza agli oli minerali e agli idrocarburi

Standard S1P (ambiente di lavoro asciutto)

R: Antistatico

E: Assorbimento di energia al tallone

FO: Resistenza agli oli minerali e agli idrocarburi

P: suole resistenti alla perforazione

Standard S2 (ambiente di lavoro umido)

R: Antistatico

E: Assorbimento di energia al tallone

FO: Resistenza agli oli minerali e agli idrocarburi

WRU: Idrorepellente, resistenza alla penetrazione e assorbimento d'acqua della tomaia

Standard S3 (ambiente di lavoro umido)

R: Antistatico

E: Assorbimento di energia al tallone

FO: Resistenza agli oli minerali e agli idrocarburi

WRU: Idrorepellente, resistenza alla penetrazione e assorbimento d'acqua della tomaia

P: Suole antiperforazione

Scarpe antinfortunistiche basse o alte, zoccoli o stivali, ogni tipologia di scarpa è studiata per adattarsi a un tipo di lavoro o in base all'ambiente di lavoro.

Dobbiamo restituire le scarpe antinfortunistiche al lavoro?

Le scarpe antinfortunistiche sono fornite dall'azienda per proteggere il proprio personale. In caso di partenza di un agente, indipendentemente dal motivo, il datore di lavoro ha il diritto di ordinare la restituzione dell'attrezzatura donata. Questo accordo non è previsto da alcun testo legale, è facoltativo.

Quante paia di scarpe antinfortunistiche dovresti comprare all'anno?

Il numero di scarpe antinfortunistiche fornite annualmente a un dipendente non è limitato. Ha il dovere di segnalare al responsabile in caso di usura o deterioramento delle sue attrezzature e il datore di lavoro deve sostituire queste attrezzature per garantire la sicurezza del lavoratore, indipendentemente dal loro numero. Tuttavia, chi lo indossa deve aver cura di prendersi cura dell'attrezzatura che gli viene fornita.

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