
Che tipo di scarpe antinfortunistiche per lavanderia industriale?
lavanderie industriali sono centri di trattamento e sanificazione della biancheria. Offrono i loro servizi per diverse attività commerciali utilizzando la biancheria come case di cura, ospedali, alberghi e ristoranti. Questo centro di pulizia si prende cura di tutti i tipi di biancheria come abiti da lavoro, lenzuola, tovaglie, tovaglie, tute e uniformi. I lavoratori delle lavanderie industriali devono indossare scarpe adatte al loro ambiente per prevenire e proteggersi da potenziali rischi. Scopri che tipo di scarpe antinfortunistiche sono consigliate per le lavanderie industriali.
Perché indossare scarpe antinfortunistiche è obbligatorio nelle lavanderie industriali?
I professionisti della lavanderia sono quotidianamente esposti a rischi chimici, fisici e biologici nel loro ambiente.
Rischi chimici
Le lavanderie industriali usano sostanze chimiche tossiche (detergenti, disinfettanti, smacchiatori) per pulire la biancheria. Questi prodotti possono essere acidi, corrosivi o addirittura volatili. La loro diffusione non può quindi essere controllata. Il personale può essere contaminato o avvelenato solo per inalazione, contatto diretto o penetrazione sottocutanea. Se il piede è poco protetto, è esposto al rischio di contaminazione. Ecco perché indossare sneakers antinfortunistiche è fondamentale.
Rischi fisici
I rischi fisici in lavanderia riguardano potenziali incidenti che possono verificarsi e colpire i piedi del lavoratore. Questi incidenti possono essere una caduta per terreno scivoloso, un infortunio causato da oggetti e accessori posti in quota che cadono sul piede, o il rischio di folgorazione a seguito della dispersione di corrente sul terreno bagnato. Sono quindi necessarie scarpe che possano impedire lo scivolamento proteggendo chi le indossa da possibili urti e cadute.
Rischi biologici
Il personale di questo centro è tenuto a smistare la biancheria sporca, in particolare per trattare la biancheria degli ospedali. La biancheria proveniente da questo tipo di luogo contiene agenti microbiologici che sono la causa di varie malattie e infezioni come batteri, virus, funghi o addirittura batteri. È quindi necessario avere una protezione integrale del corpo, fino ai piedi, per evitare il contatto diretto con questi microagenti. Da qui la necessità di scarpe antinfortunistiche.
Chi deve fornire le scarpe antinfortunistiche secondo il codice del lavoro?
Secondo il Codice del lavoro, se l'azienda ritiene necessario o obbligatorio indossare uno o più DPI, spetta al datore di lavoro fornirli e sopportarne i carichi. Le scarpe antinfortunistiche non fanno eccezione a questa regola. Il datore di lavoro può anche consegnare una busta per l'acquisto dei DPI per ogni dipendente e spetta a quest'ultimo scegliere il modello che fa per lui. Se sceglie un modello più costoso di quello preventivato, spetta a lui ricaricare l'importo.
Norme sulle calzature di sicurezza
Lo standard EN ISO 20345: 2011 copre tutte le specificità richieste per le scarpe antinfortunistiche. Questo standard verifica la robustezza, la solidità, il comfort, l'ergonomia e l'innocuità delle scarpe antinfortunistiche.
Le scarpe antinfortunistiche da donna o scarpe da ginnastica antinfortunistiche per lavanderie industriali devono essere igieniche, antiscivolo, antistatiche, impermeabili e facili pulire. mantenere.
Le scarpe antinfortunistiche ideali per i lavoratori delle lavanderie industriali
Le calzature ideali per il settore delle lavanderie industriali sono le scarpe antinfortunistiche S1P e le classi S3. Proteggono dagli urti, impediscono lo scivolamento ed evitano il contatto diretto con qualsiasi tipo di prodotto. Alcune aziende scelgono di dotare i propri dipendenti di zoccoli di sicurezza, ma la cosa più sicura è indossare scarpe da ginnastica di sicurezza.
Le calzature di classe S1P sono caratterizzate dalle caratteristiche fondamentali di una scarpa antinfortunistica (puntale protettivo, resistenza all'abrasione, allo scivolamento), antistatica, assorbitore di energia al tallone, resistente agli idrocarburi, dotata di suole antiperforazione e chiuse al Indietro. Queste caratteristiche rendono le calzature antinfortunistiche S1P ideali per l'ambiente delle lavanderie industriali.
Le scarpe antinfortunistiche standard S3 sono adatte anche per le lavanderie industriali. Sono resistenti all'umidità, agli oli minerali e agli idrocarburi. Sono inoltre insensibili alla perforazione a livello delle suole, antistatiche e assorbono energie. Questo standard di sicurezza S3 per le scarpe è un vero e proprio scudo antiurto, adatto agli ambienti industriali.
Quante scarpe antinfortunistiche all'anno?
Non esiste alcuna legge, accordo o regolamento che fissi il limite al numero di scarpe antinfortunistiche da indossare ogni anno. Si tratta di DPI destinati ad un uso intensivo. Quando sono usurati o danneggiati, devono essere sostituiti, indipendentemente dal numero.
Dobbiamo restituire le scarpe antinfortunistiche?
I DPI sono forniti da datori di lavoro e imprenditori. Pertanto, è suo diritto chiederne la restituzione in caso di dimissioni, dimissioni o licenziamento dell'agente. Tuttavia, la restituzione dei DPI o delle scarpe antinfortunistiche non è obbligatoria.